L'ironia abbonda .

Non è stato proprio coraggio, è stato quasi masochismo misto curiosità sfrenata di cosa possono fare 2 ore di abbuffata ininterrotta senza vomito post colpa. E quindi così fu che rividi i 52, tondi, ma li vidi.
Non so, tre settimane fa davanti a un cinquantadue avrei gioito, oggi crollo in una rabbia interiore. Una sorta di pozzo delle lacrime represse in cui per quanto si speri di affogare non si crepa mai. Un mare profondissimo che non raggiunge mai gli occhi, è nello stomaco, sua sede naturale. E' tutto lì.

C: the sz
P: 60g riso bianco 60ckal
M: mela 70ckal
C: 70g carne bianca, 30g carote  100kcal


230assunte, zero abbracci.

Mia madre ha comprato un cane e lo ha chiamato col mio nome, l'ho saputo il mese scorso. Ho riso in faccia a chi me lo ha detto, ho riso raccontandolo ai miei, dicendolo in generale. Dentro morivo. Ero io questo? Un pincer? "Io sono un pincer. "-ho pensato. Ieri l'altro ho saputo che la mia controfigura è morta .
Sotto una macchina in cortile.
 Sta volta si che ho riso, e di gusto anche.
Da un lato mi sento una persona di merda perchè quel cane poveretto di certo non meritava di morire dopo un mese di vita, dall'altro beh , rido perchè c'è davvero troppa ironia in tutto questo.
Troppa per non ridere.

"Tua madre è molto dispiaciuta per il cane, al telefono piangeva... non c'è niente da ridere"
Oh ce n'è eccome, perchè stai pur tranquilla, non c'è nessun lutto. Ne comprerà un altro.
Tanto: è un cane, è una macchina, una figlia, un marito.
Ne arriverà un altro.

A completare questo periodo arriva oggi, la telefonata della caramamma per farmi gli auguri della donna.
Io mi sento tutt'altro che donna, e soprattutto grazie a lei.
Quanta cazzo di fottuta ironia.