Alla fine

Domenica sera.
Le domeniche sere sono snervanti. L'ansia del mattino successivo ti obbliga a riordinare le idee che con tanta fatica avevi respinto, a fare lo zaino, a preparare vestiti. A fare il resoconto della settimana passata, e a renderti conto d'aver mandato tutto a puttane, quindi a porti altri micro obbiettivi destinati a fallire.
Mi sembra tutto solo il sogno di un sogno.
Una saga a puntate
una telenovela.

Domani sarà di nuovo lunedì e io imporrò a me stessa limiti poco sani.
Mi siederò in classe con lo sguardo fisso nel vuoto e mi sentirò il suo sguardo addosso,
di tanto in tanto mi volterò per sentirmi un'illusa.

Salirò sulla bilancia e mi sentirò un'illusa.
Guarderò nel mio cuore e mi sentirò un'illusa.
Terrò mano nella mano le mie paure, le mie ansie, ormai stanche di essere trascinate avanti e indietro senza meta. Un'eterno inizio. Questo sono.
Un incipit di cattivi propositi e sane ambizioni.
E quando mi siederò sarà solo per avere un po' più di consapevolezza
perchè la verità mi piombi addosso
e la realtà torni una sola:
Non sto bene.


Io però vorrei finire. " Basta per favore, fatemi scendere"
Io vorrei dormire ed io vorrei svegliarmi. Vorrei riposarmi da questo sogno pesante,
vorrei non alzarmi più.

Io ci penso a volte. E capisco che vorrei, io vorrei davvero morire a volte.