sabato 7 aprile 2012

Ieri e oggi.

Ieri sera
Se per essere liberi dobbiamo essere soli, io sono una persona che non avrà mai catene.
Sola dentro, morta dentro.
Un'automa che cammina, e talvolta sorride anche.

E' bello pensare al suicidio più di una volta al giorno,
mi rincuora perchè più ci penso più credo che non lo farò davvero

Mi sveglio nel mezzo della notte. Sogno di uccidere mia madre.
Mi sveglio sudata. Sogno un uomo adulto che s'intrufola in camera mia per gardarmi.
Mi sveglio agitata, vivo in catalessi.
Sogno di baciare una ragazza bellissima.

Cos'ho io? Cos'ho davvero io?
Mi sono persa. Non so dove sono, o se al dilà di un pc qualcuno ha idea di chi sono.
Mio padre dorme su un divano di fianco a me , in realtà è lontano anni luce.
Io sono lontana anni luce, sono in un'altro paese, in un altro mondo.
Tutto quello che abbiamo siamo noi stessi, e io non so se mi ho.
Non sento d'avermi.


Sta sera
I giorni in cui fingo sono ovattati e mi sembrano i migliori.
Sorrido, bacio, e mangio anche.
Tutto è normale.

Ho visto una ragazza bellissima, e volevo baciarla.
La mia testa nei giorni che fingo gira al contrario?
Non so più in che verso sono .

4 commenti:

  1. Io ho smesso con gli incubi sull'uomo adulto..
    ho smesso (quasi) di pensare al suicidio...
    Volta pagina Eva...
    Non pensare che la tua esistenza sia indesiderata perchè semplicemente è tua quindi non sprecarla per gli altri...
    ti stringo forte mia cara^^
    Kyle

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  2. mi piace un sacco come scrivi, anche se a volte mi sento un'intrusa.
    però non devi fingere per forza eva, :)

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  3. Fanculo la finzione, tu devi essere ciò che vuoi essere!
    ....
    Vorrei dirti così ma in verità anche io, come te, non faccio altro che fingere, pensare al suicidio e avere incubi ogni notte.

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