mercoledì 11 aprile 2012

Ego.

Mi sono svegliata stamattina e ho capito che non avrei voluto mangiare mai più.
Non voglio mangiare mai più.



-Io e il mio ragazzo abbiamo festeggiato sei mesi qualche giorno fa , le cose vanno bene . Pasqua dai miei e pasquetta dai suoi. Le cose vanno molto bene . Ho tutto quello che si può volere da una relazione, ho qualcuno che mi ama .
Eppure mi sento straordinariamente sola .
Nessuno mi conosce. Tutti sanno solo quello che io ho costruito per loro. Non sono riuscita, negli anni, a nascondere tutto a tutti, ma nessuno sa chi sono, cosa vivo. Ogni giorno. Anche le domeniche.
Fortunatamente a Lui ho risparmiato la gran parte delle balle che propino ai miei "amici" , nonostante voglia loro bene . Nessuno mi conosce.
A volte, quando ero alle medie, inventavo cose tragiche architettate da dio, e tutti per un minuto mi rispettavano, mi ammiravano per quello che "avevo passato". Cazzate bestiali per nascondere i problemi veri.
Perchè quelli c'erano. E ci sono ora che non sono a casa . Incluse le domeniche.

Sono paradossale


Non conta il contenuto o la gravità delle stronzate che dico, conta solo che non mi riguardino, l'importante è che non si parli di me . Ecco da dove è nata l'altra me . Ecco Eva.
A volte la lucidità con cui osservo me stessa è spiazzante .
Mi rendo conto d'aver mentito talmente tanto e talmente a lungo che tutto questo castello di carta invisibile è completamente parte di me . Siamo la stessa persona , oggi. Oggi che vorrei morire almeno tre volte al giorno.
Così non vivo più,e quando improvvisamente mi risveglio capisco che è solo molto peggio,
è solo più merda, che mi pioba tutt'a dosso tornando alla realtà-

- Eva , che cazzo fai? MANGIA
- Eva metti giù quella fottuta mela
- Eva basta
State zitte cazzo.

Ha ragione Vichy. Ero una tredicenne stupida, come lo siete voi che leggete queste righe nella speranza di trovare il consiglio last-minute per diventare bulimiche .

Non c'è niente di poetico nel dolore ,
oggi che farei di tutto per barattare la mia vita
con le mie favole.









3 commenti:

  1. se vuoi che qualcuno ti conosca apri 'sto fottuto muro, dipende solo da te è...

    forza eva!

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  2. bè...a volte si raccontano ad altri esperienze peggiori di quelle che ci sono successe
    per giustificarci
    quasi assolverci
    per darci un motivo per cui poter soffrire
    e un po' ci crediamo anche a quelle bugie.
    almeno all'inizio, forse, non lo so...
    io più che agli altri tendo a raccontarle a me.

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